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Giampiero BisognoAlcuni anni fa
Ero indeciso tra tre e quattro stelle ma poi ha avuto il sopravvento la mia bontà visto anche l'impegno del personale nel gestire un qui quo pro con la prenotazione che, sinceramente, ancora non ho capito è che rischiava di mandare i frantumi
una tenera serata in famiglia. Parto dalle note positive: appunto l'aver superato il (loro) problema di prenotazione appena citato nel migliore dei modi. La bontà del menù contadino: il tagliere era fresco e non fatto di avanzi come accaduto in altri locali tramite offerte coupon. La tagliata era buonissima ed così il dolce della casa, che hanno apprezzato i nostri pargoli, un profiterole non banale ed un tiramisù morbido da mangiare e non da "bere" . Molto carine anche le cameriere con i bimbi. Passo ahimè alle note dolenti: l'attesa lunghissima, un'ora e mezza per l'ottima tagliata, non giustificata dal fatto che fosse Sabato sera. I servizi igienici: mancava sia l'acqua calda nei bagni, impensabile in
inverno, che l'asciugamani, elettrico
ma anche di carta. In ultimo la pizza servita ai bambini: odio quando vedo la sfoglia romagnola e non lo dico perché sono campano e perché so preparare un'ottima pizza anche a
casa con lievitazione lunga e cottura sulla pietra. Lo dico perché la pizza è un patrimonio italiano ormai e non solo del Sud e se avessero mangiato degli stranieri ieri a pizza sfoglia che ho visto servire ai bambini avrebbe fatto brutta figura non solo il locale ma l'Italia intera come patria della pizza. Scusatemi ma sull'argomento pizza non transigo proprio. Nel complesso 3 stelle più che meritate, vista la media tra i pro e i contro, ed
un'altra regalata per non rovinare la media del locale vista la cortesia che al giorno d'oggi non guasta mai e ai
miei occhi paga sempre.
menù contadino per 2