Quando si parla di massaggio connettivale ci si riferisce ad una particolare tecnica di massaggio finalizzata a stimolare gli strati più profondi della muscolatura, ovvero il tessuto connettivo, che interagisce, nutre e sostiene tutti gli organi del nostro corpo. Proprio in tali strati sono solite accumularsi le sostanze tossiche con cui l’organismo entra in contatto, che spesso rappresentano la causa di fastidiose infiammazioni. I fattori di stress, infine, contribuiscono ad accentuare questo sistema, generando una rigidità muscolare profonda, che in alcuni casi si cronicizza, ovvero riesce ad influire sull’intero organismo senza che essa venga avvertita dalla persona. Il massaggio connettivale si prefigge in primis di dissolvere le tensioni dei tessuti, inducendo un benefico stato di rilassamento, e di liberare in questo modo le tossine favorendo la circolazione e la respirazione cellulare. Con questa particolare tecnica di massaggio è inoltre possibile interagire con un particolare organo che mostra segni di insofferenza, ovvero si riesce ad agire direttamente sul tessuto corrispondente all’organo cercando di ottenere un’azione riflessa, in grado di sciogliere le tensioni in maniera più profonda.